Doppio spettacolo a Gualtieri nell’ambito del “Festival dei Borghi più belli d’Italia”. Il Teatro sociale di Gualtieri, vera e propria perla culturale di livello nazionale, ospita mercoledì 6 luglio e giovedì 7 luglio lo spettacolo “Tiresias”, una produzione Bluemotion, con Gabriele Portoghese per la regia di Giorgina Pi. Sipario alle ore 21.30. Biglietti: intero – 14 euro, ridotto under 30 – 8 euro, ridotto under 14 – 4 euro. Segui il programma del “Festival dei Borghi più belli d’Italia” su https://www.teatroneiborghipiubelliditalia.it/
Il Tiresias di Giorgina Pi
Tiresia è via d’uscita alla natura, le sue tante e sfrontate vite sfidano l’ordine naturale, sorpassano le regole sessuali e la gerarchia del tempo: Tiresia è simultaneità.
Tra vecchi dischi e nuove impressioni, un corpo solo, quello di Gabriele, all’ora viola, sospesa tra giorno e notte, segue orme poetiche e sonore, per le strade di un mondo che morendo rinasce. Hold your own/Resta te stessa corteggia Tiresia di Eliot che identifica l’indovino nel poeta, che sa unire il misterioso tema dell’origine insieme alla veggenza del non ancora. Facciamo allora che i versi siano in carne ed ossa, proprio come nella spoken word poetry, mettiamoci in cerchio ad ascoltarli.
“Il teatro Sociale è nel cuore di Gualtieri”
“E’ una soddisfazione mettere a disposizione per il ‘Festival dei Borghi più belli d’Italia’ il nostro Teatro sociale che è nel cuore di Gualtieri – spiegano gli organizzatori -. Un vero e proprio magnete culturale di livello nazionale, basti pensare alla passione del Maestro Ezio Bosso per questo ‘luogo’. E ad Umberto Tirelli, cittadino di Gualtieri, dalla cui sartoria sono usciti i costumi che hanno vestito la prosa e il melodramma dei più grandi teatri nazionali e internazionali, la prestigiosa rivista ‘Vogue America’ ha titolato ‘La leggenda Tirelli’” dichiara l’assessore alla Cultura di Gualtieri, Marcello Stecco.
Il Teatro Sociale di Gualtieri
Il Teatro Sociale di Gualtieri è stato riaperto al pubblico nel 2009 dall’Associazione che ne porta il nome, dopo quasi 30 anni di abbandono. Nei primi anni ’80, in seguito a importanti lavori di consolidamento strutturale, il teatro è stato privato completamente del palcoscenico: questa mancanza, che impedisce un utilizzo convenzionale dello spazio, può essere considerata un notevole limite; nella realtà essa apre molte più possibilità di quelle che chiude. Il Teatro Sociale di Gualtieri, oggi, è un teatro “rovesciato” che permette utilizzi differenti, uno spazio flessibile per le arti performative contemporanee nel guscio di un teatro all’italiana di inizio ‘900″.
Per informazioni e prenotazioni: https://www.teatrosocialegualtieri.it/biglietteria/
Chi è la regista di Tiresias, Giorgina Pi
Giorgina Pi è un’artista nata e cresciuta a Roma. Ama il teatro fin dal liceo, dove inizia a studiarlo e a praticarlo. Si laurea al Dams con una tesi su Ariane Mnouchkine, il Théâtre du Soleil e il loro ciclo di spettacoli shakespeariani. Regista, attivista, videomaker, femminista. Giorgina Pi fa parte del collettivo artistico Angelo Mai – spazio indipendente per le arti. Con il gruppo Bluemotion realizza spettacoli e immagina ambientazioni, in una ricerca che coniuga arti della scena, ricerca visuale e musica dal vivo.
“La nostra vita di adesso è lacerata e frastornata da ferite ancestrali dovute a questa nuova peste. E da pressioni soffocanti causate dalla ferocia rinnovata del capitalismo – commenta Giorgina Pi, regista dello spettacolo -. Difficile trovare la forza di restare se stesse/i. Abbiamo chiesto aiuto a chi non ha bisogno di guardare per sapere. Tiresia per noi è un rito. ‘Tiresia, vienici a parlare’ chiede Kate Tempest e noi con lei. Stavolta ti ascolteremo”.