È partita la sesta edizione del Festival teatrale dei Borghi più belli d’Italia dell’Emilia-Romagna, grazie alla partecipazione de “I Borghi più Belli d’Italia” della regione.
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Il festival nelle parole di Mauro Guerra
“Il festival è un’occasione di valorizzazione delle iniziative dei singoli comuni ‘Borghi più belli’, spettacoli già previsti o appositamente pensati per un cartellone che, anno dopo anno va consolidandosi, con una promozione condivisa in rete e sostenuta anche dall’Associazione nazionale ‘I Borghi più belli d’Italia’, in supporto alle varie proposte di qualità che, solitamente, caratterizzano e animano la bella stagione nei nostri Borghi in Emilia Romagna”, afferma Mauro Guerra coordinatore e presidente dell’Associazione dei Borghi più belli dell’Emilia-Romagna.
Luca Albertazzi, “rafforzare le relazioni e lo scambio di competenze tra i borghi della regione attraverso la cultura e il divertimento”
“Come sindaco di Dozza e rappresentante del direttivo nazionale dei Borghi più belli d’Italia non posso far altro che rimarcare l’ormai consolidata bontà dell’esperienza del Festival teatrale nelle piazze e nei contesti pubblici dei borghi dell’Emilia-Romagna – aggiunge Luca Albertazzi -. Un elemento che ci riempie di orgoglio e soddisfazione: da un lato, infatti, c’è quello spunto iniziale partito proprio da Dozza che ha dato poi forma al progetto mentre, dall’altro, c’è la capacità di rafforzare le relazioni e lo scambio di competenze tra i borghi della regione attraverso la cultura e il divertimento. Ringrazio, quindi, l’intero direttivo nazionale per la scelta di continuare a contribuire con decisione al sostegno di un’iniziativa sempre più futuribile e sulla quale investire con fiducia grazie ai consensi del pubblico”.
L’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia”
Nata nel marzo del 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), l’Associazione è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti centinaia i piccoli “borghi d’Italia” che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Per questo l’Associazione, che non è stata creata per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, si prefigge di garantire, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto”.
La rassegna estiva nei Borghi più belli d’Italia
Nel giro di pochissimo tempo questo festival, pensato come proposta turistica-culturale dei borghi più belli d’Italia dell’Emilia-Romagna, è cresciuto in modo vertiginoso dal punto di vista sostanziale e promozionale. Oggi garantisce un cartellone di spettacoli che hanno come comune denominatore la vocazione di promozione turistica delle autentiche perle dell’entroterra della regione e, più in generale, dell’intera penisola. Non solo. Spazio alla valorizzazione di location suggestive, mete ogni anno di migliaia di visitatori, attraverso l’abbinamento con una serie di proposte culturali capaci di accontentare anche il pubblico più esigente. Una modalità utile per focalizzare, attraverso il ritorno ad una quotidianità fatta di interazione, condivisione e partecipazione tra le persone, la direzione della ripartenza.
A supporto del programma, del Festival teatrale de “I Borghi più belli d’Italia” il portale della rassegna, un contenitore contenente l’intero calendario degli spettacoli, consultabile anche attraverso appositi filtri in grado di rintracciare e selezionare le singole proposte suddivise per comune organizzatore, data di svolgimento e tipologia di intrattenimento.