Come sarà il Centro di Mobilità per Castello? Comodo, leggero, agile, vicino e verde. Queste sono le risposte date dai protagonisti della campagna con cui, da maggio, la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Castel San Pietro Terme stanno coinvolgendo la cittadinanza nel progetto di fattibilità di uno dei primi hub di servizi per la mobilità sostenibile del territorio. Ma – al di là della comunicazione – quali sono le aspettative e i punti di vista delle persone sul Centro di Mobilità? La risposta arriverà con due test.
Il “test su strada” del Centro di mobilità di Castello
Da domenica 24 a martedì 26 ottobre, Castel San Pietro Terme darà spazio alla mobilità attiva: la viabilità e la sosta in via Gramsci saranno modificate per ospitare le attività relative al test. Questo il programma in dettaglio.
- Domenica 24, a partire dalle ore 11: test, presentazione e chiusura della strada. Sul primo tratto di va Gramsci in uscita dalla stazione le auto lasceranno il posto alle biciclette, ai pedoni e alle carrozzine: l’area dedicata alla sperimentazione sarà delimitata da fioriere e verrà riallestito il “cantiere effimero” del Centro di Mobilità. In questa zona il gruppo progettuale e i tecnici della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Castel San Pietro Terme presenteranno le proposte contenute nel progetto di fattibilità. Tutti sono invitati a partecipare. Alla giornata sarà presente anche la banda.
- Lunedì 25 e martedì 26: spazio ai pendolari e alle scuole. La viabilità di via Gramsci sarà ripristinata lasciando alcuni stalli per la sosta delle auto dedicati al test. Coinvolti in questa parte del progetto saranno le lavoratrici e i lavoratori pendolari, gli studenti e le studentesse, con visite e interviste.
Il “test online”
Per partecipare al test online è sufficiente cliccare qui e rispondere ad alcune semplici domande. Lo strumento è interattivo e coinvolge anche chi non partecipa agli eventi in presenza, divulgando informazioni e raccogliendo il feedback dei cittadini e delle cittadine in modo del tutto anonimo e rispettoso della privacy.
La nuova fase del Centro di mobilità
Con queste due iniziative si chiude il processo di progettazione partecipata “Verso un nuovo Centro di Mobilità per Castello”. Il risultato verrà raccolto in una sintesi divulgativa che sarà la base per la concreta realizzazione del progetto. Perché non si interrompe l’impegno della Città Metropolitana di Bologna per dotare il territorio di 30 CdM: una rete al servizio di una mobilità più integrata, efficiente e rispettosa dell’ambiente, una delle strategie più centrate sulla qualità urbana del PUMS metropolitano.