“Elogio della mano”, “Liuteria, fabbrica di musica”, “Stoffe ed incisioni”, “Il fabbro della parola”: quattro temi per le quattro serate che compongono la rassegna “Intelligenza Artigiana”, organizzata da Confartigianato Bologna Metropolitana, che si svolgerà a Villa Benni, in via Saragozza 210 a Bologna, nei giovedì 13 e 27 giugno, mercoledì 3 e giovedì 11 luglio, con inizio alle ore 20.
“Intelligenza Artigiana” fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
“Per l’estate proponiamo queste iniziative, inserite nel cartellone di ‘Bologna Estate’, dedicate all’Intelligenza artigiana – spiega Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Sono quattro serate che intendono offrire dialoghi sull’artigianalità, sull’arte applicata e sugli artisti-artigiani, attraversando tempi e mestieri affinché si possano rimettere in circolo storie della nostra cultura e identità, per ispirare nuove idee e promuovere un sentimento di appartenenza verso il nostro patrimonio artigianale. Quindi iniziative di riscoperta di antichi mestieri, ma con un occhio al futuro per capire come dare loro continuità anche grazie alle nuove ‘intelligenze’, che a noi piace chiamare ‘artigiane’”.
Gli incontri si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Ingresso gratuito con prenotazione telefonica alla segreteria organizzativa, tel. 351.5604519.
Parcheggio interno.
Direzione artistica di Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini.
Il programma delle serate di Intelligenza Artigiana
Giovedì 13 giugno, ore 20: “Elogio della mano”
Il legame indissolubile tra arte e artigianato, attraverso la figura di Andrea Emiliani. Dialogano con Bruno Bandini: Pietro Lenzini, artista, Paolo Gianessi, stampatore, e Davide Servadei, maestro d’arte. Intervento musicale di Corso Buscaroli (tastiere) e Marco Matteuzzi (sassofono).
Giovedì 27 giugno: “Liuteria, fabbrica di musica”
La tradizione delle botteghe liutarie Bolognesi dal Medioevo ai giorni nostri: Fabio Tricomi, musicista ed etnomusicologo dialoga con Enzo Laurenti, liutaio artista di arpe barocche.
Intervento di Sarah Tardino: piccolo concerto di liuteria e poesia.
Mercoledì 3 luglio: “Stoffe ed incisioni”
Bologna è la patria di Aemilia Ars, il movimento artistico e artigianale di fama internazionale, nato a fine Ottocento a Bologna allo scopo di rivitalizzare le antiche tradizioni locali del ricamo e del merletto. Ne parlano Beatrice Buscaroli e Caterina Pascale Guidotti Magnani, storiche dell’arte. Il critico Bruno Bandini dialoga con Giuseppe Pascucci, artigiano delle tele stampate.
Intervento musicale di Valeria Sturba, theremin, loop station e voce.
Giovedì 11 luglio: “Il fabbro della parola”
Il fabbro della parola è l’artigiano che disvela la realtà, che è capace di torcere la lingua fino a costringerla a “dire” il mondo. in un mondo soggetto a cambiamenti un tempo impensabili, ci sono parole adatte a “nominarlo”? Nel mondo del trionfo della Tecnica, di cambiamenti un tempo impensabili, come si possono fabbricare “parole” che lo possano nominare? Ne parleranno con Bruno Bandini: Stefano Bonaga, filosofo e Paolo Nori, scrittore.
Intervento musicale di Corso Buscaroli, tastiere e Marco Matteuzzi, sax.